Soluzioni adatte a diversi tipi di terreno e di lavorazione fanno parte da tempo della gamma Celli; ma mai come quest’anno l’attenzione nello sviluppo si è concentrata su innovazioni che consentono di effettuare differenti lavorazioni con un’unica macchina in un’unica passata, con un risparmio per gli operatori in termini economici e di tempo. Novità apprezzate anche dai numerosi visitatori di EIMA International, vetrina alla quale Celli ha partecipato con le ultime innovazioni.
Tra questi, la fresatrice pieghevole SUPER TIGER 450 P, anche in versione frangor, che si può equipaggiare posteriormente con rulli livellatori o con baulatori, evidenziandone l’estrema versatilità; così anche per il SUPER MAXI P 450 HP da 7 metri, prima applicazione di un baulatore su un erpice. Altra soluzione polifunzionale, la trinciatrice MIZAR S (spostabile), che oltre al disco tagliafilo, può essere equipaggiata a scelta con appendice trincia o erpice, soddisfacendo così ogni tipologia di esigenza nella lavorazione interfilare e nel sottofila del vigneto e del frutteto.
Insieme a loro, erano presenti anche la nuova fresatrice PIONEER 140 DD (doppia trasmissione), progettata specificatamente per la lavorazione di terreni coltivati a carciofi, e l’erpice RANGER con spostamento laterale, anch’esso studiato per una coltura specifica, quella degli agrumi. Hanno fatto il loro esordio ad EIMA anche la nuova versione della fresatrice RHINO da 4 metri; la vangatrice G190 280, il modello (con assi smontabili) più piccolo della sua categoria; e la fresatrice TIGER 190 versione “BIO”, che testimonia l’attenzione dell’azienda ad una lavorazione sempre più minimale e meno invasiva del terreno.
